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N. 14
del 1/10/1998
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3Dnow, l'arma segreta
di P. R.
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La tecnologia 3Dnow consiste in 21 nuove istruzioni che per la
prima volta esulano dall'architettura x86 (lo standard di Intel)
e permettono di ottenere significativi miglioramenti nella grafica
3D. Questo nuovo gruppo di istruzioni si avvale della tecnologia
Simd (Single Instruction Multiple Data) che si basa sulla capacità
di assegnare a ogni singola istruzione diversi dati su cui operare
contemporaneamente. Ciò significa che quello che di solito
viene svolto da una successione di istruzioni ripetute può
essere svolto in un solo passaggio, a tutto vantaggio dei tempi
di esecuzione. Per esempio, se si devono raccogliere dei frutti
di bosco, invece di raccoglierne uno dal cespuglio, lavarlo e
poi ritornare al cespuglio per prenderne un altro e così
via, è possibile semplicemente coglierne diversi (Multiple
Data) in una sola volta e dopo lavarli tutti insieme (Single Instruction).
La tecnologia 3Dnow non si ferma qui, infatti, Amd ha anche migliorato
il processo di utilizzo e gestione delle operazioni base, così
da rendere più efficiente il processo di elaborazione del
processore. Per esempio, con i calcoli in virgola mobile l'operazione
di divisione richiede molto più tempo rispetto alla moltiplicazione,
per cui uno dei miglioramenti introdotti consiste nella possibilità
di scambiare la divisione con la moltiplicazione aggiustando opportunamente
gli operandi. In pratica, se si deve dividere A per B, è
possibile ottenere lo stesso risultato moltiplicando A e 1/B risparmiando
così cicli di elaborazione. Lo svantaggio della nuova tecnologia
è che per sfruttarne al meglio le potenzialità è
richiesto software appositamente progettato.
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